- Accesso stradale
- In autobus a Verres autostazione
Gran bella tappa, i pezzi forti non sono tanto i panorami – un po’ limitati data la bassa valle e la strettoia in cui il percorso si snoda – quanto la parte storica che si respira nell’attraversamento degli abitati di Arnad, Hone, Bard e Donnas e nel percorrere il tratto della Via delle Gallie. Con autentiche chicche lungo il percorso quali il torchio vinario di Arnad, il ponte di Echallod e il Forte di Bard.
Indicazioni sempre presenti e ben visibili; il segnavia da seguire è il 103, che reca anche l’effigie del viandante sulla targa e che coincide in buona parte con la Bassa Via 3 (quella col triangolo capovolto). Ad Arnad la segnaletica è ancora più evidente con la sagoma del viandante collocata “a sbalzo” sui pali.
Buona parte è su asfalto ma non pesa eccessivamente.
Anche in questo caso tappa più lunga di quanto riportato dalla mappa del sito delle Vie Francigene: 19.6 km (con partenza dall’autostazione di Verres e arrivo alla stazione di P.S. Martin) vs. 14.8 km, con dsl+ 224 m (dal percorso secondo Garmin).
Giornata come da previsioni, soleggiata e limpida. Aria ancora un po’ frizzante e brezza pomeridiana che non fa sudare: ci voleva dopo tanta nebbia padana.
Un grazie alla moglie per il recupero alla stazione di Novara.