- Accesso stradale
- A Bédoin si arriva senza problemi ma, una volta lì, trovare un parcheggio non a pagamento e non con disco orario non è facile.
- Equipaggiamento
- Road bike
In cima al Ventoux può fare freddo e c’è spesso vento, anche forte, tipicamente Maestrale. Partire adeguatamente attrezzati e consultare i bollettini meteo, non facendosi ingannare dal bel tempo a valle. Le strade sono tutte in condizioni ottime e i bar offrono la possibilità di rifornirsi gratuitamente d’acqua quando si valida la tessera di controllo. La cima è desertica e priva d’acqua e riparo ma c’è un bar/ristoro appena sotto.
Esperienza fantastica e immersiva, salendo e scendendo i tre versanti in sequenza si trascorre un’intera giornata sul Ventoux, dal mattino presto al tardo pomeriggio. La discesa su Bedoin alle 18,30, in solitudine quasi totale e con un paesaggio infinito come orizzonte mi ha emozionato. Il percorso è duro ma con un po’ di gamba e volontà si può affrontare senza troppe difficoltà. Il Ventoux è un luogo mitico del grande ciclismo e, da valle alla cima, ovunque si pedala in un clima unico.
Logistica: un giorno per andare a Bédoin, uno per la pedalata, uno per tornare a casa. Io sono stato relativamente fortunato col meteo, trovando vento moderato in cima e sole tutto il giorno ma potrebbe essere utile prevedere la possibilità di un giorno in più a Bédoin in caso di tempo non favorevole subito.