Accesso al rifugio dal nuovo sentiero che passa sulla morena.
Ghiacciaio con crepacci spesso coperti ma con ponti di neve instabili. Le temperature molto alte degli ultimi giorni hanno già lasciato i segni, nonostante l’abbondante innevamento di quest’inverno. Attenzione lungo tutto il percorso fino in cima!
Gita impegnativa oltre che per l’attraversamento di numerosi crepacci, per la lunghezza del percorso (in particolare il rientro) e per la ripida pietraia tra il ghiacciaio e il rifugio.
Salita e rientro fatte con la piacevole compagnia di Cristina e Marino, conosciuti sul percorso, con i quali abbiamo condiviso gioie (l’arrivo in cima) e “dolori” (la salita sul ghiacciaio, che per evitare grossi crepacci ci ha obbligato a passare lungo la via più diretta, e a dover fare un paio di soste con chiodi da ghiaccio, che per fortuna avevamo dietro, visto il ghiaccio affiorante e la ripidità del primo tratto, circa 200m). Una “piccola” caduta per crollo di un ponte di neve ha aggiunto un po’ di adrenalina al tutto!
Abbiamo effettuato all’andata la via più diretta, con le difficoltà appena menzionate, e al ritorno la via più lunga: entrambe molto crepacciate. Con le condizioni attuali la gita è un po’ più di F+