- Accesso stradale
- A26 direzione Gravellona Toce, Sempione. Uscita Mergozzo
Giro superlativo di grande impegno fisico, la valle di Nibbio si rivela più profonda di quanto si possa immaginare. Acqua nel torrente e neve negli ultimi 200m. Molto ripido il canale nella parte finale e roccia marcia….tutto l’itinerario regala grandi emozioni se si ama la natura nei suoi aspetti più aspri e selvaggi. Salita mai monotona che richiede continua concentrazione, l’arrivo alla Bocchetta però, ripaga a pieno la fatica fatta. Splendido colpo d’occhio sulla Valgrande. Discesa eterna e spacca muscoli.
Giornata spettacolare, sole e cielo azzurro con un clima ideale.Salita fatta con Gianni, che ringrazio per la splendida compagnia. Impressionante la frana caduta nel 2005, ci si ritrova ad inerpicarsi in un dedalo di macigni giganteschi. Esperienza davvero unica nel suo genere. Entusiasmante anche il Balm dell’Angela che è apparso quasi dal nulla quando ormai credevamo di aver mancato la deviazione per trovarlo, in realtà è sufficiente seguire gli ometti dell’itinerario. oltre il Balm, tornati nel canale abbiamo visto un camoscio! Il rio Nibbio regala poi degli angoli da sogno con le sue acque cristalline.Rientro un po’ complicato perché scendendo non è sempre facile ritrovare la via da cui si era passati in salita…ma è da mettere in conto in un posto simile. Arrivati alla macchina alle 20:30. Con Vodafone abbiamo trovato segnale al Balm e più in alto nel canale….ma di base il segnale è assente. Da segnalare la presenza di rovi lungo tutto l’itinerario.