- Accesso stradale
- Nessun problema con auto normale.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Oggi era proprio difficile inciuccare la gita, sopra i 2000m tutto era splendido, comunque…
alle 7,30 5 °C ma rigelo perfetto.
Fatto il sentiero estivo per 100m, poi entrati nel vallone con l’idea di fare la Valfredda e poi accorgerci in vetta che avevamo confuso i nomi e ci trovavamo sull’Almiane.
Vabè, poco male, rimediamo subito.
Scesi alle 10 sui pendii che definire biliardo è poco, è più corretto …triliardo.
Un dito di polvere su fondo duro ma ben grippante.
A quota 2600 ripelliamo e correggiamo l’errore raggiungendo la Valfredda.
Anche qui è difficile trovare le parole per descrivere tanta bellezza.
Per fare una sintesi dirò LA SCIATA PERFETTA!
Dal pianoro e fino al valangone che intasa la gola, via via più bagnata ma sempre ben sciabile.
Il valangone che arriva fino al ponte, beh, conveniva evitarlo per evitare inutili sofferenze: un agone di tronchi, rami, sassi e terra e blocchi di neve.
Ripeto: meglio evitare e rientrare per il sentiero.
In compagnia di Marco, Piero e Lurens.
Una decina di scialpinisti sparpagliati nel Vallone