Noi siamo partiti da Luserna per accorciare un po’ la parte di trasferimento sul fondovalle. Saliti al colle interamente su asfalto, anche se in diversi punti è possibile fare qualche variante su sterrata. La salita su asfalto è tranquillissima e con pendenze sempre molto regolari e oggi anche poco trafficata. Dal rifugio (oggi chiuso), dopo una breve pausa siamo saliti in cima al Monte Castelletto (se si vuole arrivare in cima ci sono gli ultimi 20 metri di dislivello da fare a piedi), ottimo punto panoramico.
Da qui discesa pressochè interamente su single track. Il sentiero della Cresta Rognosa è piuttosto impegnativo; la prima parte presenta molti gradoni e sentiero stretto; noi i passaggi più impegnativi (difficoltà OC) li abbiamo fatti a piedi, per il resto è abbastanza scorrevole e divertente. Poco prima di raggiungere il Colle delle Bule c’è un tratto con esposizione Nord-Est che abbiamo trovato molto insidioso a causa del terreno umido e scivoloso e delle radici affioranti. Forse in inverno e/o dopo giorni di pioggia conviene rimanere il più possibile sulla cresta con esposizione Sud. Raggiunti i Piani di Prarostino breve risalita per andare a prendere il Cuccia Trail, sentiero assolutamente spettacolare e mai troppo impegnativo (ci sono solo 2-3 passaggi difficili ma è roba di pochi metri). Dalla fine del sentiero rientro a Luserna con qualche strappetto a sorpresa nei pressi della frazione Saret.
In totale circa 30 Km e 1.200 m di dislivello; giro molto bello che si presta a parecchie varianti sia in salita che in discesa. Vista la quota abbastanza modesta e l’esposizione a Sud è fattibile anche nel periodo autunnale.
Giornata bella e parecchio calda, anche se intorno all’ora di pranzo si è alzato un vento abbastanza fresco.
Inserita la traccia GPS