- Accesso stradale
- Tutto ok
Sempre alla volta di salite dimenticate e vette sconosciute, questa volta tocca alle tre punte del Dome De Tsan: dal bivacco si sale comodamente alla conca superiore, con un laghetto ameno, da qui in poi si ravana…
Pietraia per salire al colle, attenzione giusto nel risalire il breve tratto morenico che frana tutto. Dal colle tenere la destra (non farsi tentare dall’ometto a sinistra e scendere, cercare quelli a destra – alcuni li ho rinforzati) e percorrere la conca fino a salire sulla cresta evidente, nel dubbio bisogna sempre cercare la linea di debolezza della parete.
Dalla prima sommità proseguire sempre in semicerchio (qualche ometto, non molti) dove più ispira per risalire l’ennesima parete. Ci si trova a questo punto in vista dell’anticima, noi abbiamo preferito salire direttamente la parete, facile e divertente con roccia ottima – presenti ometti pure qui!
Si scende poi su ghiacciaio o ciò che ne rimane, ramponcini più che sufficienti, e si toccano le cime senza difficoltà, solo leggermente esposta la nord.
Discesa dalla stessa via!
Con Gabri alla sua prima salita alpinistica. Grande!