- Accesso stradale
- da Pragelato fino a Pattemouche dove lasci l'auto
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Quota neve m
- 1300
Dal parcheggio di Pattemouche si segue il sentiero ciaspole fino al Mulino di Laval ,si affrontano alcuni dislivelli non pericolosi mantenendosi sulla dx del torrente. Dal Rifugio Mulino si attraversa il primo ponte (pont das itreit), si segue un tratto di pista da fondo, se no volendo c’è il percorso panoramico segnato con paline blu e indicazioni su cartelli in legno, che si inerpica leggermente nella lariceta sulla sinistra orografica. Dalla pista da fondo sulla dx orografica si fanno 150 mt si passa vicino alla casetta del Parco e si raggiunge l’inizio del sentiero per Seytes, al confine con l’area protetta. Si sale ora seguendo questo sentiero per alcune centinaia di metri, seguendo le paline blu, quindi si prende una deviazione sulla destra che attraversa un pianoro, attraversa il rio Arcano e scende di alcune decine di metri a costeggiare la pista da fondo nei pressi di un laghetto. Costeggiando la strada, si risale fino a incrociare la deviazione per Troncea, poco distanti dal bivio, da questo punto coincide con la strada che porta fino al rifugio.
Oggi lavoro estenuante, battuto tutta la pista con le ciaspole fino al Rifugio Troncea, si sprofondava fino al ginocchio. Ma la giornata meritava e il paesaggio anche. Trovato anche nuovi amici montanari che per fortuna ci hanno aiutato in questa impresa, senza di loro non saremmo andati fin su, troppo lunga da battere con questa neve fresca. Grazie per la compagnia a Marco, Stefano e silvano.