- Accesso stradale
- Park 3 euro
Simpatica alpinata che come tale va presa,noi avevamo scarpette ma si può fare in scarpe d approach se sì è confidence,dove duro c’è lo spit.
Noi siamo saliti per il218a perché il218 alla partenza era più giungla; ma alla fine mancando un cartello abbiamo perso 40 Min e saliti 100 MT in più.
Se si fa il 218a quando si arriva al piano e si incrocia il218 ( cartello x 219 qui mancante ) bisogna scendere sul218 50 MT fino alle malghe e da lì girare a dx x 219 e colletto.
Con la vegetazione attuale se non si conosce non si vede molto,meglio quindi fare il218 come da relazione anche se più sporco,si sale meno e più diretto.
Dal colletto discesa ripida ma con le indicazioni e bolli blu l attacco si trova facilmente.
Sulla via roccia per lo più buona anche se qualcosa stacca,si segue per lo più lo spigolo.
Soste da fare,direi6/7 rinvii lunghi, volendo integrare qualche friend fino al24 e memazzettino nut possono tornare utili.
Chiodi li abbiamo ribattuti tutti,pochi però cantano bene,comunque fermi.
Sul tiro quattro sosta poco visibile,salire lungo lo spigolo dietro in fronte alla3,poi si vedono i due spit.
Tiro 5/6 effettivamente con qualche passo più duro ma ben protetti a spit,anche perché li serpentino verde scivoloso.
Dopodiché cresta libera,facile fino alla croce di vetta e comodo sentiero di discesa come da relazione.
Periodo ancora caldo e vegetazione per questa vietta,anche se un po’ di venticello su manteneva le temperature accettabili.
Con frenk