Torretta (la) da San Giacomo

Torretta (la) da San Giacomo
La gita
mlegge
4 22/04/2025
Accesso stradale
Ok

Il cartello che indica la deviazione per la Torretta è un po’ sbiadito e a testa in su ma è, come da descrizione, al primo tornante asfaltato prima di Pinalba. Da lì c’è qualche ometto, si sale molto diretti, prendete come riferimento i roccaforti rocciosi della Torretta che vedete in alto di fronte a voi e salite quasi costeggiando il torrente che scende e che vi tenete sempre sulla destra. I due grandi massi bianchi da descrizione si vedono ma il sentiero non ci passa, rimarrete più sulla destra. Arrivati però all’altitudine dove sono presenti anche i massi bianchi di quarzo con due betulle ai fianchi (voi però vi trovate poi a dx faccia a monte), se alzate lo sguardo vedrete una palina segnaletica. Raggiungetela, a sx indica Torretta e a dx Valnera. Prendere a sx. Qui il sentiero sembra faccia un lungo taglio a mezza costa. Io, ricordando la descrizione che citava un albero solitario sulla cresta, sono salito più diretto puntando l’albero, lo vedete verso la cresta sopra di voi. Per arrivarci attraversate una pietraia abbastanza facile. Giunti all’albero siete in cresta e da qui il sentiero è più segnato: ci sono di tanto in tanto pali di legno e segnavia/ometti. Da qui iniziano le tracce di neve ma il sentiero non si perde mai. Man mano sempre più neve, la cima è tutta innevata. A tratti si sfonda un po’. Ho messo i ramponi solo dalla cima per proseguire seguendo tutta la cresta fino alla bocchetta di Quarn passando per Cavalgrosso e Cavalpiccolo. La cresta non è difficile ma fate un po’ di attenzione. Soprattutto la discesa alla bocchetta di Quarn è un po’ delicata. In queste condizioni di innevamento, tutta la cresta è a mio avviso di difficoltà F e discesa alla bocchetta PD. Dalla bocchetta sono sceso verso il lago, restando però “alto” e tagliando a mezza costa proprio sotto la cresta appena percorsa, per riportarmi più centrale all’altezza del lago. Tagliando poi dritto in discesa ho recuperato il sentiero della Ivrea-Mombarone e poi giù fino a San Giacomo.

Percorso selvaggio, gran panorama.
Ho impiegato 5 ore per completare l’anello.

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