- Accesso stradale
- Il transito lungo la stradina per raggiungere il rif. Padova nel 2025 è consentito solo in salita dalle 11 alle 14 e solo in discesa dalle 14.30 alle 17.
Dopo le 17 e fino alle 10.30 del giorno successivo è percorribile in entrambi i sensi di marcia.
Scalata breve su roccia bella e relativamente pulita, tenendo conto delle scarse ripetizioni. Percorso apparentemente contorto ma in realtà logico e facile. Ottimi punti di sosta.
Per scendere, invece di seguire a ritroso la via di salita, ci siamo calati con un po’ di pendolo dalla catena di vetta a quella appena sopra la forcella (masso incastrato). Da qui con 3 successive corde doppie da 30 m sempre in verticale verso il ghiaione sottostante siamo arrivati alla cengia basale, da cui con altra breve doppia alle ghiaie; le soste di calata sono tutte su catene recenti ed è necessaria corda da 60 m.
La bellezza dei luoghi ripaga ampiamente il faticoso approccio lungo il ghiaione. Cima dedicata ad alpinisti che non cercano nel monte solo un’impalcatura per arrampicare, ma, come insegnava Julius Kugy, cercano la sua anima.