Note
Via attrezzata nel gennaio 2025 da Phillp Beddow; soste in titanio da unire, ma tutte attrezzate per la calata con due anelli; chiodatura ottima e ravvicinata.
Avvicinamento
Percorri la spiaggia di Tonsai fino all’estremo ovest, poi prendi una traccia evidente che prosegue verso le pareti di roccia. Dopo pochi metri sali un pendio ripido con corde fisse e arriverai alla falesia Fire Wall; costeggia la parete verso sinistra seguendo il sentiero, passa in una grotta a “tunnel” e sbucherai alla falesia Melting Wall: scendi con una corda fissa per raggiungere l’estremo opposto di questa falesia da cui parte la via, è l’ultima della falesia (a Marzo 2025). Partenza della via un po’ scomoda, ma l’assicuratore si può facilmente assicurare al primo fix.
Descrizione
- L1: 6A+, 14 fix, 25 mt; inizio facile su roccia stranamente gripposa (per essere a Tonsai), poi passo in diedro che dà il grado al tiro; una volta passato ancora qualche metro facile a raggiungere la prima comoda sosta. Occhio che non ci si sente né vede una volta in sosta e per quasi tutto il tiro.
- L2: 6A, 7 fix, 15 mt; tiro breve verso sinistra, roccia molto bella, passaggio esposto nel finale per entrare nella grotta, dove c’è la seconda comoda sosta.
- L3: 6A+, 10 fix, 20 mt; in partenza, uscendo dalla grotta, prendere a sinistra della stalattite (a destra c’è un’altra via che si separa) e poi proseguire sulla parete principale leggermente strapiombante a buone prese (guardando la parete dal mare il tiro è quindi sulla destra della stalattite). Lunghezza molto scenografica, suggestiva e un po’ spaventosa per il fatto di arrampicare per un tratto su questa enorme stalattite sospesa sul vuoto. Sosta né comoda, né scomoda, sei infilato tra la stalattite e la parete.
- L4: 6C+/7A+, 11 fix, 26 mt; prosegue a destra della stalattite su parete praticamente verticale; sul passo duro si può scegliere di scappare a sinistra sulla stalattite (6C+) oppure di continuare a destra su roccia fantastica con movimenti lunghi (7A+)
Discesa in doppia: le soste sono tutte in titanio e attrezzate per la calata, con le mezze da 60 conviene fermarsi alla sosta di L3, poi a quella di L1 (occhio che ci si cala nel vuoto e appena si raggiunge la roccia la sosta è sulla destra qualche metro più in su, facilmente raggiungibile) e infine a terra, cercando un passaggio tra le piante (difficile arrivare giusti alla partenza che è un po’ spostata a destra).
- Bibliografia:
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King Climbers - Rock Climbing Thailand
By Somporn Suebhait
10th edition - 2025