- Accesso stradale
- In auto sino alla partenza prima del col du Lautaret
attacchiamo la salita alle 10 passate. La neve si presenta subito rigelata e piuttosto grottoluta, ma vediamo tracce di belle curve in discesa, probabilmente risalenti ai giorni precedenti, e perciò continuiamo a salire confidando in Apollo Febo. La salita si svolge comodamente tutta al sole usufruendo delle abbondanti tracce di salita presenti, che ci consentono di salire oltre il colle sino a l dosso sottostante l’ultima rampa per raggiungere la cima senza utilizzare i coltelli. Naturalmente oltre il colle un vento freddo e piuttosto impetuoso ci accoglie amorevolmente e ci tiene compagnia senza mai abbandonarci: perciò decidiamo di fare le operazioni di cambio assetto sul dosso prima dell’ultima rampa per poi salire a piedi sulla cima per le foto di rito sugli splendidi panorami che questa cima offre.
Primi metri dalla cima scesi in derapata su neve marmorea, poi neve grottoluta e piuttosto compatta in via di trasformazione, che offre una sciata discreta a patto di procedere con una certa decisione. Ricerchiamo continuamente i pendii più lisci ed uniformi, che purtroppo si alternano ad altri con neve più grottoluta e meno piacevole da sciare. Purtroppo le temperature sono troppo basse, ed il sole non riesce a trasformare bene la neve leggermente rigelata e grottoluta a causa del forte vento delle scorse settimane. Finalmente ad una quota di circa 150 m al di sopra della statale per il col du Lautaret dove abbiamo lasciato l’autovettura troviamo un pendio in firn pressochè perfetto, che aggrediamo sciisticamente con grande soddisfazione sino a raggiungere la macchina, peccato che sia così breve.
In compagnia del confratello Paolo de Bardonneche e di Melina, che ringrazio, e con i quali mi scuso per la scelta poco felice della gita in quanto a sciabilità. Giornata dal meteo quasi perfetto (in punta c’era un vento piuttosto intenso e fastidioso), in splendida compagnia, in ambiente splendido, a cui è mancato l’effetto miracoloso desiderato di Apollo Febo sul manto nevoso