Di fronte al Gran Paradiso, al fondo del Vallone del Grauson, una delle aree protette della Valle d’Aosta, si erge la Tersiva. Un tempo, per salirla occorreva attraversare un ghiacciaio, oggi il percorso e’ completamente su sentiero, un sentiero ripido e selvaggio che rappresenta uno dei percorsi piu’ iconici per gli amanti della mountain bike. La discesa ha due personalita’: la parte alta (600 D-) molto impegnativa, che, data la quota, richiede anche condizioni appropriate; i successivi 1200 metri sono un piacere, quasi totalmente scorrevoli in un ambiente meraviglioso non lesinano alcuni tratti decisamente tecnici.
Si lascia l’auto a Gimillan, sopra Cogne (1780) e si risale il vallone con tratti a spinta ma anche pedalando molto sino quota 2950 (lago) e da qui non si pedala piu’ sino in vetta.
Discesa dalla vetta sino ad un primo colletto su terreno ripido ma con discreta tenuta (S3). Dal colletto si prende sentiero molto ripido a sinistra. Dopo un primo tratto si incontrano un paio di metri con tenuta molto scarsa che richiedono di aiutarsi appoggiano i piedi; poi si riesce a stare ancora in sella per poco, sino a che il terreno diventa molto friabile e roccioso. Un tratto a piedi e un traverso verso destra (25 m D-), permette di raggiungere nuovamente la zona ciclabile che porta al colle della Tersiva (S3 S4). Dal colle discesa molto ripida su terreno friabile (S3 S4). Poi per morene con pietre dissestate e a volte blocchi instabili (S2, S3, S4, un tratto di 4/5 metri su grossi blocchi richiede qualche piede a terra, cosi’ come l’ultimissimo tratto prima del lago che attraversa il versante morenico franoso). La successiva discesa diventa in gran parte scorrevole, con corto tratto esposto nella zona del bivacco Muggia Glarey (corde fisse). Quindi ci si immette sul sentiero che scende dal colle dell’ Invergneux e di qui si torna a Gimillan (S1 S2, alcuni tratti rocciosi impegnativi di S3 dopo Grauson Inferiore).