Tambura (Monte) per la Carcaraia

Tambura (Monte) per la Carcaraia
La gita
gipinetto
3 01/04/2012
Accesso stradale
strade pulitissime
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Mi riprendo e copio la relazione di beppepuddu che è un ottimo relatore con unica variante, alla fine del bosco rado prima di entrare in carcaraia vera e propria abbiamo effettuato una bellissima cresta di roccia di 2° grado dopo dichè abbiamo trovato delle belle lingue di neve trasformata che ci hanno permesso di pellare fin sotto la vetta (siamo stati fortunati pensavamo di non trovare nulla e invece bella sciata)da Vagli, per il Passo del Giovetto o da Gorfigliano per la strada dell’Acquabianca prendere la deviazione per il Passo Focolaccia fin dove possibile comunque non oltre la galleria (m. 1.000 circa).
Sci ai piedi o sulle spalle, proseguire sulla marmifera che sale poi ripida fino ad un bivio dove si apre la vista su tutto il versante nord (detto della Carcaraia).
Proseguire a sinistra fino ad entrare in una cava (Cave Carcaraia). Sul versante opposto a sinistra salire un tratturo marmifero che con un paio di corti tornanti entra nel bosco di faggi(cisterna). Si prosegue verso est alzandoci prima per bosco rado poi per ampie radure. Senza percorso obbligato, superare l’ultima fascia di vegetazione ed uscire nella parte alta della Carcaraia in un ambiente di rara bellezza, quasi lunare, disseminato di dossi, valloncelli, doline e conche, punteggiato qua e là da faggi secolari.
Senza itinerario obbligato, da un valloncello o un dosso ad un altro, tendere in alto verso la cresta est o quella nord-ovest sotto la vetta che spesso è possibile risalire sci ai piedi.

gruppo sci alpinismo”LEONARDO FICO” scuola muzzerone cai spezia partecipanti: formisano nunzio-gianni ghiglione-federica libri-jacopo rossi-marco pacati

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