- Accesso stradale
- Guado che in questo periodo vale la pena attraversare più a monte, in corrispondenza delle casette di cemento appena sotto la parete. Al pomeriggio corrente leggermente più forte ma con due racchette si va decisamente agevoli.
Via meravigliosa che si sviluppa nel mare di placche quasi verticali dello specchio di Iside.
Parete totalmente all’ombra fino alle 13 circa in questi giorni.
L1 passo di 6b su una buona manciata di metri prima di arrivare alla comoda sosta.
L5 il 6b arriva nella sequenza poco dopo la splendida dulfer. Tempo di riposare sul pulpito e poi si attacca un muretto fessurato con sviluppo in traverso verso destra alla fine.
L6 passo di 6b+ nello scavalco del tettino che richiede decisione e un leggero spostamento a destra.
Il resto si scala con piacere. Arrampicata mai banale e decisamente tecnica. Spittata come una via sportiva, ma che obbliga ad andare decisi nei passi chiave dove l’obbligatorio si sente tutto. Friends superflui o utilizzabili in un paio di circostanze (dipende dalla dimestichezza, chiaramente).
Ritorno su questa parete dopo la splendida “Riflesso di te stesso”, salita dietro il buon Gigio solo sabato scorso.
Valle a dir poco incantevole, immersa in un contesto di montagne maestose che infondono pace e armonia.
Oggi a tiri alterni con Enrico, gli unici in tutta la valle.