- Accesso stradale
- strada pulita fino a Rhemes notre dames
Abbiamo trovato 10 cm di neve fresca e farinosa, senza nessun altro fondo. Ciaspole non necessarie, utili bastoncini, sopratutto perché non essendoci fondo si scivola sulle rocce innevate.
Oggi pienone: oltre a noi altre 3 cordate su sogno. Arrivati tardi, abbiamo fatto smaltire la coda salendo la cascata di Entrelor.
Primo tiro con meduse e petali. Molti appoggi, ma a volte poco solidi. Ghiaccio parecchio alveolato: trovare punti in cui mettere chiodi ‘solidi’ non è banale. Il tiro comunwue è tecnicamente facile e divertente, ed offre possibilità di movimenti estetici.
Sosta du ghiaccio alla base della breve candela.
Il ghiaccio del secondo tiro è decisamente migliore: compatto e con molti agganci. La prima parte del tiro è in mezzo a concrezioni (cola molta acqua), poi si raddrizza e diventa compatto e verticale: un bel muro con una decina di metri verticali, ma con buchi per aggancio e per appoggiare i piedi. Poi si abbatte, sino ad arrivare alla sosta su albero (sulla destra).
Discesa in doppia dalla calata attrezzata su albero a sinistra dell’uscita della cascata: un’unica calata di 50 metri nel vuoto, attnzione a non smuovere le pietre nei primi metri di calata.
Con Maciste156, prima cascata della stagione, con tante altre in programma.