- Accesso stradale
- alcuni semafori con traffico alternato
Purtroppo previsioni totalmente sbagliate: mi attendevo sole e qualche nuvola ed invece al lucomagno alle 7 piovigginava con tutte le cime nella nebbia.
Comunque mi incammino dapprima sopra la galleria poi trovato l’ometto, inizio la salita per sentiero molto stretto ed erboso che più in alto diventa comodo e camminabile. Si entra in una bella conca prativa per poi salire un pendio molto ripido di terra e pietrisco fino alla cresta dove persiste la nebbia e l’aria è fredda.
Il sentiero sale sempre deciso (pochissimi ometti ma il sentiero è visibile) lungo tutta la cresta fino ad affrontare il ripido pendio finale su breccia, terra e frammenti di roccia con percorso non sempre intuitivo (qualche bollo bianco e rosso) puntando ad una grossa struttura di cemento armato che si aggira sul lato sinistro e con un ripido traverso si giunge alla piccola croce.
Piazzale con diverse strutture e molte webcam di sorveglianza.
Mi riposo qualche minuto e scendo.
Quando orami ero sceso a circa 2600m, una schiarita ha illuminato le cime.
La montagna e l’ambiente è molto bello, l’accesso alla cima un po’ scomodo.
Telecamere di sorveglianza ovunque