Schilthorn da Engiloch

Schilthorn da Engiloch
La gita
larix66
4 27/12/2018
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica

Giornata ottima con temperature più che accettabili, assenza di vento e solo qualche innocua velatura ad alta quota. Innevamento di spessore ridotto ma presente sull’intero percorso, con la sola eccezione del ponticello alla partenza, coperto da una lastra di ghiaccio. Neve portante in basso, con tracce di una recente spolverata molto rimaneggiata dal vento alternate a sottili croste che non fanno sprofondare troppo gli sci per via del fondo abbastanza duro. Salendo si incontrano strati di neve recente, in parte ancora polverosa, altrove già piuttosto indurita. Prima di arrivare al canalone a lato della cascata si sfiora il fronte di una valanga di medie dimensioni, non recente, con i grossi blocchi ancora visibili; nei dintorni si notano altre piccole valanghe. Nessun problema nel canale, già tracciato, e nella successiva salita dopo il pianoro dei laghi di Sirwolte, con neve portante parzialmente coperta da sottili strati di polvere recente. Il primo tratto ripido con lo stato attuale della neve si affronta più agevolmente a piedi; il secondo, con neve ancora più dura, se percorso sci ai piedi richiede l’uso dei rampanti. La cresta mostra grosse cornici rivolte a Nord-Ovest, ben visibili da sotto ma facilmente evitabili nel salire verso la vetta che volendo si può raggiungere con gli sci. Una piccola croce in ferro ha sostituito il bastone che indicava la vetta l’ultima volta che ci sono stato. In discesa, il primo tratto ripido offre neve molto compatta ma non gelata; nel successivo troviamo la migliore neve dell’intero percorso, una decina di centimetri di polvere su fondo duro che permette di realizzare una sequenza di belle curve. I successivi pendii che riportano verso i laghi suggeriscono una certa prudenza, per il manto che mostra l’aspetto del lastrone da vento ma che si dimostra comunque abbastanza stabile. Bella neve anche nella valletta che riporta verso il canalone, affrontato senza problemi tenendosi al centro. Infine neve piuttosto variabile fino alla fine della discesa, con croste indurite dal vento e depositi di polvere gessosa, che sembra sempre sul punto di cedere ma che si rivela portante più o meno fino alla fine.

Gita in compagnia di Daniele e Simone; qualche decina di scialpinisti in zona, divisi tra Galehorn, Böshorn e Schilthorn.

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