- Accesso stradale
- Comodo, parcheggio sul tornate dell'alpe per 2-3 auto.
Non potevamo lasciarci scappare questa cavalcata sopra casa. I tiri son tutti belli e da scalare, la spitattura è ingaggiosa ma sicura, la via zigzaga per i torrioni non seguendo sempre la linea più logica ma quella con roccia più compatta. I primi tiri sono su roccia spaziale, e i successivi comunque su ottima roccia. Il primo 6b ci è parso il più difficile tecnicamente, il diedro in alto (sempre di 6b) invece è piacevole e godibile con un minimo di tecnica ‘granitica’. Molto bello (quanto spaventoso) il traverso del dodicesimo tiro. Tra l6 e l7 manca la sosta(la metteranno), quindi potete tranquillamente concatenarli (40 metri) oppure spezzarli su uno spit appena la prima placca appoggia. Per la via bastano 11-12 rinvii (i friend non servono), e una corda da 40 metri. Noi avevamo una corda da 30 metri e basta per quasi tutti i tiri (2 sono un po’ più lunghi, abbiamo fatto qualche metro in conserva). Sentiero ottimamente segnato sia per l’attacco sia per il rientro, che però abbiamo fatto puntando direttamente alle auto impiegando mezz’ora scarsa, passando per il sentiero dell’alpe Ratti. Per la via, senza correre e sparando cazzate ad ogni sosta, abbiamo impiegato qualcosa di più di 4 ore.
Bravi agli apritori Doc e Mauro, vallone stupendo e ambiente da 5 stelle (nonostante le nuvole e il freddo di ieri).
Con i signori del neotrad: Lore, Tommy ed Ene