Sbarua (Rocca), settore Normale – via Gervasutti-Ronco

Via super descritta e relazionata ovunque, direi superflue ulteriori relazioni. Direi che aggiungerò solo 2 o 3 cose che possono tornare utili:
– La relazione qui presente è scarna ma corretta: per una relazione più dettagliata e praticamente perfetta consiglio come sempre il sito “www.vielunghe.com”.
– Seguire bene la suddetta relazione alla fine di L1: sotto alla sosta si traversa a dx verso un’altra e poi si rientra a sx sulla nostra; se si proseguire dritti, come successo al sottoscritto che non legge bene le relazioni, si affronteremo un passo ostico su tacche e svasi fuori scala e soprattutto fuori stile rispetto al resto della Via.
– Si può tranquillamente concatenare L2 + L3 ed anche L4 + L5, senza particolari tiraggi avendo cura di saltare ed allungare il giusto.
– La fessura di L5 è fattibile sia in dulfer, consigliato per la bellezza, sia ad incastro, se si preferisce lo stile.
– Dalla fine della Via si può anche evitare di salire altro, basta traversare a sx faccia a monte su cengie e reperire il sentiero che prosegue giù nel canalone, dove diventa una traccia bruttina e si ricongiunge in breve al sentiero di salita.
– La via è spittata breve e bene, con soste buone: non occorre integrare.
– Di contro, una Via così storica (e soprattutto che si presta così bene al trad) è quasi un peccato che sia così spitatta… ma ho capito che è un po’lo stile del posto, alla fine.
– NON SEGUIRE I GRADI DELLA CARTINA REDATTA DA OVIGLIA: sono davvero “storici” e riduttivi, mi verrebbe da dire quasi pericolosi per chi pensa di trovare facile e poi trova lungo: meglio quelli presenti sia qua che su “vielunghe”. Considerare comunque un bel 5c sia per il primo tiro che per l’ultimo, sapendo dulferare un minimo.

Cordata con Fratellojeje e Max, cordata a tiri alterni per me e e Rick, Via che merita di essere ripetuta sia perché è del Fortissimo, sia perche quella fessura lassù è proprio bella! Mi piacerebbe tornare un giorno senza corda 🤩