- Accesso stradale
- Parcheggiato in Frazione Capi, chiedendo il permesso ad un gentile local
Via su roccia molto lavorata e pulita tranne nella seconda metà del 5° tiro,che però è il più semplice. A noi è piaciuta molto! La chiodatura è ottima ma non ravvicinata, come già detto nei commenti precedenti, per cui tutti i tiri hanno il loro impegno, ad iniziare dal primo che da subito la sveglia. L’unica esitazione l’ho avuta sulla splendida fessura di L3, causa abitante soffiante (credo un ghiro). L4 e’ il tiro più difficile, più che altro per il passo obbligatorio in uscita dal muretto.
L6 impone una bella sbracciata iniziale regalando poi un divertente proseguimento su roccia lavoratissima.
Siamo poi scesi nel canalone nord, discesa comune ad altre vie: rapida ma parecchio ripida. Tenersi sulla sua destra seguendo bolli rossi ormai sbiaditi fino alle corde fisse e da qui si torna alla base. Accesso su buon sentiero,che si perde un po’ arrivando nei pressi dell’anfiteatro di pareti. Questa via parte sul primo torrione a destra, e si raggiunge costeggiando la pietraia alla sua base.
Con Pier, prima volta nel vallone del Saut. Bell’ambiente servaggio,a poco più di mezz’ora da dove si lascia l’ auto.