- Accesso stradale
- Parcheggi a pagamento al Passo Sella
La nevicata della notte precedente ha depositato un leggero strato di neve di pochi centimetri sulle rocce. Saliti al Toni Demetz con la funivia. La discesa verso il rifugio Vicenza, in ombra, oltre alla leggera copertura nevosa presentava qua e là tratti di ghiaccio.
L’avvicinamento, con le dovute attenzioni, è comunque comodo e agevole anche in questi casi visto il sentiero evidente.
Le attrezzature sono nuove e in ordine, mai superflue e mai carenti.
I tratti di arrampicata nei punti privi di attrezzature sono logici e piacevoli, mai esposti o troppo pericolosi.
Ferrata divertente e logica resa un pochino più ingaggiante dalla presenza di quel leggero velo di neve.
Discesa lungo la normale del Sassopiatto spacca ginocchia.
Il percorso di salita si snoda in un ambiente selvaggio e poco antropizzato, la cima e il percorso di discesa invece sono tutt’altra storia.
Rientro al Passo Sella lungo e con continui saliscendi. Non sottovalutare questo aspetto.
In compagnia del Teo, del Davide e del Walter che non ci ha seguiti sulla ferrata proseguendo a piedi.