Sasna (Monte) da Nona

Sasna (Monte) da Nona
La gita
nibbio56
5 05/11/2010
Accesso stradale
strada per Teveno tra Colere e Vilminore (val di Scalve)

La salita al Sasna da Nona, in una giornata di inversione termica è piacevolissima; la fatica dei 900 mt. di dislivello con il peso della vela sulle spalle passa in secondo piano rispetto all’ambiente bellissimo che ci accompagna: le baite “storiche” del Sasna, i laghetti di abbeverata, la neve (ultima volta fatto in novembre)solo dai 2.000 mt. in su, i camosci sul versante nord, la cresta che conduce ed attraversa le due cime del Sasna (due croci). Il volo ha delle grandi potenzialità (dislivello del volo 1.100 mt.); nonostante l’inversione e la stagione poco propizia, si capisce che nei canali alla sinistra della vetta (verso la valle del Gleno), in presenza di condizioni, si …stà su !!
Tutta la cresta dalla croce di vetta andando verso la Manina “porta”, ma la termica più importante l’ho trovata proprio sul passo della Manina all’inizio della spalla che porta al Sasna.
Attraversando la valle si perdeva pochissimo e sono arrivato agevolmente sui prati della malga Barbarossa , ed anche lì staccava la termica, con avanti gli occhi…la parete nord del Pizzo di Petto, uno spettacolo !!!!
La planata verso Teveno, girovagando sul paese, e l’atterraggio sugli ampi prati ai lati della strada che per la val notte porta a Colere…senza problemi.

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