
Poco dopo Ponte Marmora, lungo la strada che prosegue verso Acceglio, si lascia l’auto in uno spiazzo in corrispondenza dell’inizio dell’alto muro di contenimento che delimita, a destra, la carreggiata. La cascata è poco visibile dalla strada in quanto celata nella pineta, tuttavia, fermandosi e guardando al di sopra dei larici è possibile scorgerne la parte alta (di più difficile formazione).
Addentrandosi nella pineta a partire del parcheggio si giunge all’attacco della colata dopo circa 15 min di fitta boscaglia.
Si scala la cascata mantenendosi sulla sx (40mt,85°-77°, solitamente ghiaccio liscio e compatto).
Si sosta su ghiaccio alla base dell’ultimo risalto (gli alberi abitualmente utilizzati per sostare sono crollati).
Si attacca il secondo risalto mantenedosi sempre sulla sinistra (60 mt, 80°-90°) oppure, qualora il ghiaccio lo permetta, si fa ad afferrare una bella candela sulla destra.
Non lasciarsi ingannare dal traverso che pare uscire dalla colata evitando il passaggio chiave a 90°, in quanto si finirebbe su un’infida e ripida cengia formata da placche calcaree, neve e ghiaccio sottile (esposto e difficilmente proteggibile)
Dall’uscita della cascata si punta facilmente ad un visibile traliccio sulla sx, dai pressi del quale si inizia la discesa verso la strada (tacche rosse su alberi, 30 min).
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