- Accesso stradale
- Molti semafori per lavori.
Accesso e itinerario privi di neve eccetto un singolo passaggio, presso un colletto, dove abbiamo usato la piccozza per prudenza.
Si comincia a scalare poco prima del colle dove si arriva per il canale che si fa in sci ripido (relazionato su gulliver: Spalla SO 3214 m Canale N/NE). Sopra al colle c’è la bastionata più ripida, che si supera con arrampicata discontinua, ma con passaggi singoli fino a III+ e IV. Dove si scala la roccia è buona, malgrado le apparenze e la scarsa frequentazione. Bisogna verificare alcuni blocchi e le prese, ma in generale si sale bene e si protegge senza problemi. Il percorso è evidente in cresta. Gli unici aggiramenti che abbiamo fatto sono: sopra il colle dello sci ripido, aggiramento a sinistra per evitare una zona franosa; sopra il ghiacciaio superiore di S. Grato (Col de Morion), aggiramento a sinistra per evitare due piccole torri (molto evidente). Per il resto scalato tutto, ritengo sia la cosa migliore e più sicura da fare.
Una corda fissa, da verificare, facilita la discesa dal torrione roccioso che precede la vetta con Madonna.
Discesa sul Rifugio degli Angeli ancora ben innevata e tracciata, ma ho indicato 4/5 stelle per via del rigelo scarso e di breve durata.
La cresta mi ha sorpreso: più interessante del previsto. Ambiente bello, roccia più che accettabile dove si scala. Percorso da fare quando la via di discesa è ancora innevata, come adesso.