- Accesso stradale
- n.n.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Ultimo giorno disponibile per approfittare delle condi tardo primaverili e così sveglia prima del gallo per una veloce sgambata prima di scappare al lavoro.
Partito prestino alle 6 ho spallato gli sci fino ai cavalli. La stradina è ormai scoperta in più punti e risulta più comodo a piedi. Rigelo più che ottimo e venticello oserei dire gelido. Costretto quindi a mettere i coltelli già dal bosco e ahimè per tutto il percorso (…e io sono uno che ne fa un uso assai parsimonioso…). Traverso in ottime condizioni sia come percorribilità che come sicurezza. Un po’ per la spossatezza di questi giorni e un po’ per il fatto che era troppo presto, ho bighellonato per buone 2 ore e 30 prima di giungere in cima. Aspettato fino alle 9.45 sonnecchiando al calduccio di un sole bello caldo già di prima mattina, ho iniziato la discesa trovando la neve ancora duretta. L’ideale sarebbe stato scendere intorno alle 10,30-11. Fondo non sempre regolare per via dei numerosi passaggi precedenti ma sempre ben sciabile e divertente. Incontrato un solo skialper mentre scendevo che credo si sia divertito più di me in discesa ma purtroppo l’orario non mi ha permesso di aspettare oltre.
Insomma, condizioni ottimali nella conca di Cheneil un po’ su tutti gli itinerari e innevamento ancora molto buono.