Itinerario davvero bello, forse grazie anche alle condizioni: avvicinamento rapido su neve dura e canale su svalangature anch’esse portanti. Nella parte alta (che da sotto non si vede) il fatto di dover traversare dà proprio l’effetto parete: qui si alternavano parti in farina a parti su neve ghiacciata. Siamo usciti a dx su una spalla e poi con pochi passi di misto divertente siamo sbucati sull’anticima dei Rochers. In breve in vetta su neve già smollata. Più faticosa la discesa della salita dal momento che le ciaspole su quel forno che è la normale non sono il massimo, ma tant’è.
Piedi al completo con gli immancabili Sergio e Sabrina con Sara special guest da Roma, più l’incontro fortuito in cima e alla macchina di tanti cari amici del CAI Chieri. Tutti e tutto molto solare.