Sveglia alle 4.00, colazione alle 4.30, partenza alle 5.00… Appena usciti dal rifugio il mio primo pensiero è stato di ritornare a dormire visibilà meno di 4 metri, in più la sera prima una bella spruzzata di neve(2 cm).
Con il gruppo si è deciso comunque di partire. La traccia sul ghiacciao è ottima;nella prima parte di ghiacciao alcuni crepacci sono aperti; alla fine del primo risalto incontriamo un grosso crepaccio io e il mio compagno lo aggiriamo sulla destra anche se numerose cordate lo attraversano in centro su un ponte (lo sconsiglio).La terminale che porta al canalino è aperta e non permette più di risalirlo, si attacano le roccette una trentina di metri più in basso. La nevica della notte e la scarsissima visibità ci hanno fatto arrivare all’attacco della cresta alle 8.30. La cresta è ben tracciata e in buone condizioni. Il canalino è completamente ghiacciato ma la corda fissa agevola molto la discesa. Arrivati sotto la bastionata rocciosa dell’Aig di Rochefort alle 9.45 con visibilità nulla e la roccia tutta innevata abbiamo deciso che era inutile continuare. Nel rientro un paio di volte il celo si è aperto facendoci vedere un panorama stupendo.
Un saluto a tutti gli amici del cai Asti .