Le 5* sono perché la via è “d’altri tempi” e completamente proteggibile con protezioni veloci. Le soste a spit fanno comodo ma non sono fondamentali. In alcuni punti si possono cercare difficoltà anche di V. Sulla placca con la lunga e profonda fessura verticale è stato posto uno spit a metà, in realtà superfluo se si usa un set di friends che ne comprende anche un paio di grandi (noi ne abbiamo fatto a meno). Salita con le scarpette ma salibile anche con gli scarponi. Via alpinistica più che di arrampicata, forse. Sicuramente la quasi totale assenza di spit la rende molto più interessante delle altre vie intorno.
Con Andrea, in un’occasione speciale (per lui). Ringraziamenti particolari a Nicola che ci gufa le condizioni dicendo “la via è bagnata e poi piove” e invece ci troviamo con via asciutta e le prime gocce di pioggia cadono quando siamo a far su le corde in cima al Bec alle 14 precise (3bMeteo c’ha preso al minuto…roba da matti). In ogni caso condizioni ideali (venticello fresco e poco sole) su roccia pulita e asciutta, che hanno contribuito ad una salita davvero “plaisir”.