- Accesso stradale
- Con una macchina "normale" si arriva su sterrato a quota 1920 circa (Ponte dell'Asia).
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2200
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Per questo tipo di gita bisogna necessariamente fare un compromesso tra il “fin dove arrivo in auto” e l’avere ancora neve a sufficienza per divertirsi.. Oggi direi che l’ho abbastanza azzeccato: un’ora di portage, fino a quota 2200 m circa, ampiamente ricompensato da copertura continua ed abbondante da tale quota in su’. La primaverile ben assestata lascia spazio ad una crosta portante ben sciabile da 2800 m in su’ che lascia a sua volta spazio a placche morbide da vento dai 3050 m in su’ (sembravano stabili).. Discesa goduriosa alle 10:15 (appena prima delle nuvole) sul lenzuolone spazioso e spaziale, seguita da deliziose curve primaverili fino al bivacchetto. Da li’, per ammortizzare ulteriormente il portage, gia’ che ero in zona ho ripellato fino al Colle Thuras. Discesa niente male anche da li’ fino alla fine della neve.