- Accesso stradale
- Solito
Via bella nonostante l’evidente discontinuità, si difficoltà modeste ma che non sono assolutamente da sottovalutare nel punto chiave della salita, il pilastrino su cui poggia il ponte malmesso. Lì io, da solo e slegato e per la prima volta su questa via, non mi sono sentito di salire direttamente verso le indicazioni bianche ( ottime e recentemente ribollate, grazie a chi si impegna per non far cadere nell’oblio queste salite) , sono salito leggermente a sx della cresta per una decina di metri per poi rimontarla in corrispondenza di un vecchio bollo rosso sbiadito, trovandomi appena prima del passo di III, esposto ma facile. Dopo il ponte le difficoltà si abbassano leggermente e soprattutto l’esposizione è meno presente. Dall’uscita salito in cima, con panorama nullo purtroppo ( o per fortuna, ho fatto tutta la salita nelle nuvole al fresco) e poi sceso usando prima il sentiero A rosso e poi da casa caburnee con il = rosso. Soluzione più lunga ma leggermente meno spacca ginocchia della diretta. Sentiero un po’ infrascato ma bello e con panorami inconsueti sul rama, peccato per la trentina di zecche che mi sono trovato addosso, ma in questo periodo si sa che è così.
In solitaria