- Accesso stradale
- Parcheggiare sopra il cimitero di Valmadrera, c'era anche un po di ombra, grazie al verde.
Fatto solo il sentiero delle vasche e poi da S. Tommaso, rientrati a Valmadrera.
Bella zone selvaggia, quella del sentiero delle vasche, nessuno in giro, parecchio casino alla piana di S. Tommaso, che poi scompare di nuovo, scendendo dai massi erratici.
Molto caldo e umido, niente aria nella forra, ma gli approvvigionamenti di acqua fresca non mancano, da S. Tommaso, ma anche il “fontanin” appena iniziato il sentiero dei massi erratici.
Gruppo motivato, ma consiglierei a chi “accompagna” di portarsi un cordino da sicura.
Imbrago e longe servono solo in un breve traverso, ma negli altri passaggi la corda in alto risulta senza dubbio più utile.
Diversi i punti di fuga dalla forra!
Una nota a margine: perché camminiamo o esploriamo, in generale; per la “prestazione” o per “arricchirci”?
Da parte mia so quale è per me la risposta, non che ce ne sia una sbagliata, basta esserne consapevoli…