La gita
stegio
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04/12/2011
I segni azzurri sono ormai poco visibili, l’ometto all’inizio della via è di grande aiuto. Utile ma non indispensabile avere con se qualche nut e friend per proteggere alcuni passaggi privi di fix. Nell’insieme la via è carina ed è forse meglio percorrerla con scarpe (o scarponi) con suola scolpita (parecchia erba e terreno facile tra un risalto e l’altro).
Complice il tempo incerto abbiamo optato per una scappata “dietro casa”. In piacevolissima compagnia di Barbara, Denis, Massi, Andrea e del Druido, nonostante la pioggia di ieri la roccia era “ragionevolmente asciutta”!