Percorsa da Orientale a Occidentale. Giornata per lo più bella ma con a tratti nuvole e vento fastidioso, freddo dove non batteva il sole. Presenza di un pochino di neve sui versanti a Nord, il che ha reso un paio di passaggi più ostici (compresa la paretina finale, dove mi sono beccato un po’ di ghiaccetto e una bella bollita alle mani). Entrambi i passaggi più delicati sono ottimamente protetti da spit (la paretina) e chiodi (il passaggino esposto nel canale). L’orientamento è per lo più facile (tanti bolli nella prima parte e ometti nella seconda), tranne il tratto tra Presolana Centrale e Prato, in cui bisogna fondamentalmente scendere il ripido canale (con due grossi ometti all’imbocco) che scende verso Ovest (e non Sud come dicono certe relazioni), non banale ma ci sono due chiodi con cordino più una clessidra cordonata per scendere con un minimo di sicurezza. Le difficoltà globalmente sono basse ma non sottovalutare la lunghezza e l’impegno fisico, se non si procede per lo più slegati i tempi rischiano di dilatarsi di parecchio. In salita abbiamo seguito la cresta fino dal Passo della Presolana, variante carina e panoramica.
Con Ale