- Accesso stradale
- Parcheggiato a bordo strada (borgata semideserta...)
Saliti da Besse Haut; Condizioni al Top: i Larici in questa zona e Valle Argentera sono nell’esatto momento del miglior “foliage” (aghi: color giallo vivo, nel passaggio al verde al giallo-marrone). Ovviamente no neve e no ghiaccio, solo brina e terreno duro al mattino nelle zona d’ombra, vallone prima e dopo il “famoso” bivio per il Giornalet e Platasse (ora solo ometto, una volta c’era anche una targa gialla, che indicava il Platasse)totalmente “brucato” dalle mucche pertanto si vedevano benissimo tutti gli ometti e le tracce. Salita in punta usando tracce a dx salendo: sconsigliato più pietrisco e malagevole: tenere la traccia che percorre il filo, anche su un poco esposto in qualche brevissimo tratto, più agevole.
2° volta al Platasse, beccato il momento giusto per questo vallone, che è un “gioiellino” in veste autunnale (diversamente ancora tardiva per colori in media alta Val Chisone), gli unici in vetta (un’altra copia che ci precedeva ha proseguito per il Colle Fauri) animali e meteo spettacolare forse il migliore di tutto l’anno che ho trovato nelle varie gite. Il Platasse a mio avviso è più bello da salire rispetto al Giornalet anche se questo è più corto ma più malagevole nella salita e soprattutto nella discesa. Pochissima neve (Ramiere) residua sugli altri 3000 in zona..) Come sempre “impressionante” il versante est di questa montagna che precipita sulla Val Troncea e la Bergeria del Mey.