- Accesso stradale
- Parcheggio al tornante senza problemi con un po di attenzione.
L’itinerario è stato richiodato con materiali ottimi; le soste sono complete (senza cordoni ed hanno l’eventuale predisposizione alle calate); l’ultimo tiro è stato diviso con sosta intermedia (anche se Fabrizio Manoni lo ha tirato in un’unica soluzione). Anche il primo tiro attacca poco a destra su placca, evitando il boulder iniziale (sempre fattibile come affrontato da Fabrizio, io ho preferito la più confidente placca!!!!!)
Nota dolente l’ultima parte dell’avvicinamento, in quanto il corso d’acqua è “turbolento” e quindi i blocchi sono scivolosi ed infidi, anche le corde fisse sono da usare con “delicatezza!!!!!”.
Per quanto riguarda l’itinerario, sicuramente meritevole, presenta serie di boulder strapiombanti alternati a placche verticali da non sottovalutare (difficoltà di gran lunga superiori alla vicina “La fete du village”.
Salita affrontata con Fabrizio in compagnia di amici biellesi con cui abbiamo condiviso la birra finale a Planaval. Bellissima giornata!!!!!!