Una traversata spettacolare in un ambiente meraviglioso in condizioni praticamente ideali. Cosa chiedere di più da due giorni di montagna?
Per l’uscita finale del corso della Scuola Carlo Giorda viene scelta questa mitica cima con, per alcuni gruppi, prevista la traversata.
Io è un anno che la immagino, dopo aver intravisto dalla Barre quei ghiacciai “appesi” attorno al Pelvoux.
Magnifica, ma probante dal punto di vista fisico, più per la discesa che per la salita suddivisa in due giorni. Tra ghiaccio, disarrampicate e calate in doppia in effetti nel primo pomeriggio il ricordo dei 40° del canale Coolidge con la doccia di granita offerta da Eolo fa quasi sorridere.
Come detto condizioni di ghiaccio e neve fantastici ovviamente un po’ di velocità è necessaria nei we in quanto la presenza di numerose cordate crea inevitabili “code” nei punti di calata e i tempi possono allungarsi ulteriormente.
La traversata effettuata, con gli istruttori Mauro e Alessandro N., Francesca, Claudia, Alessandro e Giulio più i 4 allievi Dario, “Giro”, Giorgio ed il sottoscritto.