Peigne (Aiguille du) – Maillon Manquant

Peigne (Aiguille du) – Maillon Manquant
La gita
p74
4 17/07/2012

Grande vione (480 mt )
13 tiri tutti belli,anche i primi più facili,scalata molto fisica,ambiente severo(il sole arriva verso mezzogiorno,quando si è già abbastanza in alto)
soste richiodate con catena e maillon,ma la discesa è conveniente farla su postcriptome((dall’ultima sosta girare sul versante chamonix e si trova la prima sosta di calata,poi dritto per 8 doppie e poi verso dx(faccia a monte)
Il 6a obbligatorio è molto stretto,così come la valutazione di alcuni tiri(per divertirsi e non essere troppo lenti meglio averne un pò di più)
Ieri fessure fradicie(il tiro di 6c è stato un vero ingaggio)
Il tiro di 7b non è cosi facilmente azzerabile tra il primo e secondo spit,occorre un pò di decisione in un movimento aleatorio verso dx
Dopo i primi tre tiri(sosta zero con due spit all’altezza del nevaio,poi sulla verticale di partenza non si può sbagliare)puntare in diagonale a dx su placca facile e poi una lama,puntando il diedro che contraddistingue la via
I tiri sono tutti lunghi e sono stati sostituiti i vecchi spit con golfari nuovi(per esempio la placca di 6b è chiodata benissimo);meglio raddoppiare i friend 2 e 3,più qualche tcu se non si è troppo a proprio agio su questo genere di scalata
Nel complesso la via è entusiasmante,più impegnativa di quel che si possa pensare leggendo la relazione,roccia strepitosa,ma ieri con aderenza e possibilità di incastro molto precaria
Fatta in giornata,in ore 2.45 con un grande gio che mi ha dato un ulteriore lezione di stile,tecnica e coraggio sul tiro chiave
Molte cordate in parete (quasi tutte sulla classica contamine),ma alcuni hanno rinunciato per le condizioni non ottimali

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