Per la prima volta vedo questa parte di Alpi così diverse dalle valdostane ma con panorami altrettanto incantevoli. Abbiamo fatto il giro ad anello delle Tre Cime in senso anti orario inserendo la Ferrata del Monte Paterno. Partenza dal rifugio Auronzo (accesso in auto al costo di 30 euro) e attacco della ferrata dalla galleria alla Forcella Lavaredo. All’uscita della galleria parte un tratto attrezzato su bellissima cengia molto aerea fino alla Forcella Passaporto da dove inizia una serie di cenge scavate molto estetiche non attrezzate ma sufficientemente larghe al passaggio fino al canale detritico da risalire in parte e attraversare fino ad arrivare alla Forcella del Camoscio. Da qui la ferrata con un percorso salita/discesa ad anello porta in poco tempo alla vetta del Monte Paterno con vista impagabile. Tornate alla Forcella del Camoscio siamo scese seguendo la ferrata con tratti a volte ripidi aerei e esposti e una serie di ripide e buie gallerie militari per spuntare al famoso “salsicciotto” in prossimità del Rifugio Locatelli . Abbiamo percorso qualche tratto non attrezzato che richiede abitudine all’esposizione e un po’ di attenzione soprattutto con la neve.
La ferrata in se non presenta grosse difficoltà, pochi tratti verticali e solo qualche scalino in ferro, ma l’attraversamento di alcuni canaloni detritici al momento ancora innevati non è banale, ci sono orme di scarponi ma occorre prestare attenzione perchè i cavi di protezione non sono utilizzabili in quanto ricoperti dalla neve. Anche alcuni tratti in discesa su gradoni innevati e con assenza di cavo in quanto coperto dalla neve sono delicati.
Pochissime persone sul percorso sino alla forcella Camoscio, poi una quindicina di persone in vetta quasi tutti stranieri e diversi gruppetti incrociati nelle gallerie che salgono dal Locatelli percorribili anche senza attrezzatura.
Una gita pazzesca che regala scorci unici delle Tre Cime e ti immerge nella storia della Prima Guerra Mondiale tra gallerie e trincee. Unita al giro completo delle Tre Cime, alla compagnia di persone speciali come sister Ale e Corinne resterà per sempre nel cuore per i panorami e le emozioni che ci ha regalato!