- Accesso stradale
- Parcheggiare a fociomboli. Purtroppo queste amministrazioni di merda ti rapinano con il parcheggio, per una strada tutta dissestata ti chiedono cinque euro (in quanto quasi sicuramente arriverete prima delle otto e dovrete pagare per cui due giorni). Tutti in medicine.
Per l’avvicinamento, nulla da segnalare, ad un certo punto sul sentiero che taglia la ovest della pania cercate qualche ometto e poi salite rimanendo a destra del boschetto.
La chiodatura è ancora accettabile, sebbene una richiodatura farebbe più che bene a questa bella via. Soste in buono stato. Per i gradi più o meno concordo con puzzole, forse il secondo tiro non è 6c ed è 6b+ sodo, ma in ogni caso la qualità della roccia su quel tiro da un ingaggio che alla fine è tendente al primo grado. La qualità della roccia è forse la cosa a cui prestare più attenzione, in alcuni tiri comincia ad essere abbastanza rotta. Noi abbiamo portato un set di friend da 0.3 a 3. Risultano molto utili, sia sui tiri in cui bisogna integrare (il quinto e il settimo) sia a termine via, dove per arrivare in vetta alla pania c’è ancora un bel po’ di cresta da fare in cui è bene proteggersi. Il nono tiro secondo me è chiodato male, servirebbe almeno uno spit in più per evitare di farsi male. Sul settimo conviene fare come suggerito da puzzole, spostarsi dalla sosta per fare sicura (in quanto la fessura da salire è decisamente fuori linea dalla sosta) e usare il mezzo barcaiolo per evitare rischi dovuti all’assenza del falso rinvio.
Via ambita e desiderata da tempo, avevo paura del caldo ma fino all’ottavo tiro siamo stati graziati. Grazie Anto C., grande socio