- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
Neve continua dalla partenza. Molte tracce, ma oggi pochi skialp. Nessun problema fino a poco sotto l’alpe Amburnero di sopra, dove, come si vedeva già bene da sotto, soffiava un vento patagonico. Con non poca fatica e con la faccia abrasa dai cristalli di ghiaccio trasportati dal vento, ho raggiunto la spalla, sperando che l’altro versante fosse riparato. Ma soffiava anche lì e sui ripidi pendii il vento aveva mantenuto la neve marmorea. Decido quindi di fermarmi. Mi cambio, tolgo le pelli, e…. il vento molla. Al diavolo, ormai scendo!
Discesa. Sulla spalla neve ventata con sasturgi giganti. Più in basso, cercando i pendii esposti a sud – sudovest, neve simil-trasformata ben sciabile. Sulle altre esposizioni e sui pendii pianeggianti, neve dura o crostosa.
Coltelli indispensabili.