Ormea (Pizzo d’) da Quarzina

Ormea (Pizzo d’) da Quarzina
La gita
giada
4 15/03/2009
Accesso stradale
ok

Si mettono le racchette 50 m. dopo la fontana, sopra la neve è parecchio lavorata dal vento, più verso il crinale comincia a vedersi qualche macchia d’erba che con le racchette non da fastidio. Saliti senza problemi, la neve teneva bene nonostante il gran caldo, buona parte della salita e discesa in maniche corte. Un pò di vento e freddo solo durante il pranzo dal ripetitore. Salito l’ultimo tratto alla vetta con neve molle nel primo pezzo e più dura con fondo ghiacciato nel canale dove servono i ramponi.
In vetta si stava benissimo, il panorama è sempre straordinario, peccato solo per la foschia che ci ha impedito di vedere la Corsica. Su saliti solo io, Ale (alla prima invernale sul Pizzo), Andrea, e Gabriella alla sua prima volta sul Pizzo e alla sua quarta gita sulla neve : brava! Vista gente sul Conoia e sul Mongioie, sul Pizzo oltre a noi 7 anche una decina di scialpinisti che non hanno trovato una neve eccezionale per loro.
Scesi a mangiare al ripetitore dove ci aspettavano gli altri.
Discesa verso le 2 con neve che per le racchette andava bene, mollava quel tanto che bastava per far scivolare un pò e agevolare la discesa, bastava far attenzione al lavoro del vento sul manto nevoso e ai precedenti passaggi. In basso invece dove è più pianeggiante era granita ma lì c’era la traccia e anche lì non ci son stati problemi a parte per Giacomo che ha rotto in due una delle sue fiammanti racchette nuove e per metà discesa ha espiato tutti i suoi peccati!!!
Un saluto all’allegra brigata dei compagni di gita e ai simpatici scialpinisti con cui abbiamo condiviso parte di salita e discesa.

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