Orgère (Col d’) da Pont Serrand

Orgère (Col d’) da Pont Serrand
La gita
brunello-56
4 12/07/2009
Accesso stradale
In autobus a LaThuile da LaSalle

Non avevo mai considerato il vallone d’Orgeres tra gli itinerari escursionistici, anzi l’avevo sempre sistematicamente aggirato. La ragione: il suo nome portava sempre al ricordo, molto lontano ma sempre molto presente, di un poligono, di tiri e di manovre, personalmente vissuti e mai rimpianti.
Poi, vedendo quel sentiero n. 12 riportato sulle mappe escursionistiche e quel verde vallone dalle cime circostanti, perché non pensare di restituirli al mondo dei camminatori?
Così sono salito al Col d‘Orgeres in una giornata già grigia al mattino e con il tempo previsto in peggioramento nel pomeriggio, ma senza pensare che il meteo fosse una limitazione vista la non elevata aspettativa che si nutriva per questa gita. E invece è stato un errore: la wilderness nella parte alta del vallone è coinvolgente e dal colle il panorama è superlativo.
Nessun problema per il percorso. Il sentiero (che si individua immediatamente) si stacca, segnalato, dalla strada asfaltata a Plan Bovard e prosegue sempre evidente fino al Colle dove all’arrivo vi è un breve tratto attrezzato con una corda; il ritorno avviene lungo lo stesso percorso di salita, in quanto è sconsigliata la discesa nel vallone di Youla. Al colle conviene risalire un breve tratto della cresta Nord e portarsi ad un pianoro sovrastante per godere meglio della vista.
Per tutto il percorso solo pascoli con tracce di mucche o un ambiente selvaggio, ma nessuna evidenza di spari recenti, segno che il silenzio nel vallone corrisponde a quello delle armi.

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