- Accesso stradale
- Strada a tratti stretta ma in buone condizioni.
Sentiero E4 dal parcheggio di Prionia fino alla cima; tutti i bivii sono segnalati.
Non ci sono problemi di alcun tipo fino a Skala: le difficoltà sono di tipo escursionistico.
Da Skala a Mytikas il terreno cambia drasticamente e occorre arrampicare un po’ sia in salita sia in discesa, su terreno esposto e, soprattutto nella parte finale, con detriti.
Noi abbiamo spezzato la salita in due giorni, dormendo al rifugio “A”. Dal rifugio alla cima, con un’andatura tranquilla, ci vogliono 3 ore: una se ne va da Skala a Mytikas.
Da Skala il percorso è segnato da bolli: direi che in condizioni di scarsa visibilità non è raccomandato.
Secondo noi i tratti più impegnativi sono immediatamente dopo Skala, dove si scende fino a delle cenge, e all’inizio di quella specie di parete concava che si vede nelle foto, dove ci sono un paio di passi piuttosto delicati.
Il rifugio è splendidamente gestito e il gestore fornisce tutte le informazioni del mondo (lo abbiamo incontrato poco sotto la cima).
La luce del mattino, nel bosco che sale fino intorno ai 2500, è qualcosa di unico…così come lo spettacolo del mare.
In più, ci sono i magnifici pini loricati, che sono tipici della zona e ben poco diffusi altrove.
Con Max, che ha avuto l’idea e curato tutta l’organizzazione del viaggio (grazie, eh!).