- Accesso stradale
- In treno a Omegna
Salito su un percorso diverso, che si interseca con quello descritto ma rimanendo prevalentemente sul versante opposto del torrente Fiumetta.
Partito da Omegna, raggiunta Cireggio e poi proseguito per i Laghi di Nonio. Senza arrivare ai laghi, poco dopo lo stacco dalla strada per Ponte Pria, ho risalito per un sentiero che sbocca direttamente sulla sterrata che sale da Nonio. Si continua lungo questa, e dopo una deviazione per vedere i ruderi di quelli che dovrebbero essere gli alpeggi di Pratonovo e Ziccaro sono arrivato al bivio per i Due Faggi e Alpi Cignerra; qui preso il ramo di destra, superato il bivio per le Alpi Cignerra e continuato fino all’Alpe Schiossa dove la strada termina. Si continua su sentiero che poi piega a destra, attraversa il torrentello, passa la Fonte ‘ dla Frera e sbuca su una radura erbosa in vista dell’Alpe Scanfurno, alla quale si arriva per la sterrata inerbita. Si risale verso il Ranghetto, al bivio (palina con segnavia) si prende per l’Alpe Sacchi. Arrivati all’Alpe Sacchi si continua su strada verso l’Alpe Previano fino a trovare, quasi al colletto, la targa per il Novesso; in realtà, all’Alpe Sacchi si staccano due sterrate (una con sbarra, una vicino alla palina con cartelli stradali) risalendo le quali si incrocia il sentiero “ufficiale” senza andare fino al colletto.
Ritorno con discesa all’Alpe Sacchi e poi per il sentiero che passa sotto l’alpeggio e arriva ad incrociare la sterrata che sale da Nonio nei pressi dei Faggio dell’Ombrella; lungo la sterrata ritornato a Cireggio sullo stesso percorso dell’andata.
Itinerario parecchio lungo (ca. 32 km), segnaletica carente a parte qualche targhetta per MTB ai bivi ma senza indicazioni delle destinazioni. Giornata grigia, panorama molto sfumato dalla foschia.
Grazie alla moglie per il recupero a Cireggio.