Nordend dalla Monterosahutte

Saliti a questa magnifica vetta con un giro pazzesco, partendo da Cervinia: presi gli impianti fino a Plateu Rosa, scesi poi dietro al Teodulo per il Theodul glacier e poi traversato sul Trift glacier fino in fondo, su neve polverosa intonsa, una meraviglia. Arrivati giù abbiamo tolto gli sci, ravanato un po’ e preso la morena del Gorner, che abbiamo seguito fino a rimettere gli sci, salendo poi alla Monte Rosa Hutte. Da qui abbiamo ancora proseguito e ci siamo fermati a dormire in tenda a circa quota 3200mt.
Il giorno dopo partiti alle 4:30, risalito il primo pendio ghiacciato (finalmente ho dato un senso all’acquisto dei rampant) e poi seguito la traccia evidente per la Dufour. In vista della Silbersattel abbiamo aperto la nuova traccia, ravanando un po’ tra crepacci e seracchi, fino a raggiungere la cresta (purtroppo colti da un nuvolone e vento forte). Tolti gli sci al colletto dove si impenna, abbiamo tracciato a piedi sfondando per bene fino in vetta – nota, i passaggini di roccia finali in queste condizioni non sono per nulla banali, specie poi a scenderli!
Percorso la via a ritroso, giunti al deposito sci il cielo si apre, garantendoci visibilità nella discesa e una vista spettacolare. Sciata prima principalmente su crosta non portante, con un bel tratto di polvere, poi su neve dura ed infine una bellissima neve trasformata.
Sbaraccato la tenda abbiamo proseguito su neve sempre trasformata fino al Gorner, dove la sabbia un po’ rallenta la sciata ma comunque si procede bene. Infine, la nostra idea era di proseguire fino alla stazione di Furi, ma l’impetuosità del torrente ci ha costretti a trovare una via alternativa a bordo fiume, che mi sento di sconsigliare, ed un clamoroso ritardo sulla tabella di marcia. Il resto è storia..

Con Davide col quale puntavamo da mesi a questa vetta, ultimo 4000 del gruppo del Rosa per noi, e con Robi e Jacopo che si sono fermati prima.