- Sosta
- ottimi inox 012
- Scappatoie
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Visionato l’ingresso naturale da pian Sengio, completamente allagato, ci spostiamo su quello nuovo in riva dx e, infilata la prima corda un odore di fango sale dal basso, l’acqua sembra un brodo primordiale giallastro ma una volta dentro le sensazioni sono piacevoli e psichedeliche. Controlliamo calate e vasche una per volta e alla fine decidiamo per una discesa integrale, trasbordando solo il canale prima della c40 troppo poderoso nella portata. Tutti i salti sono fattibili ora, la piena ha ripulito le vasche a fondo e reso le rocce grippanti.
Un solo attacco danneggiato sull’ultima calata che andrà riposizionato più basso. Eccezziunale veramente!
Ringrazio i miei compagni Toni e Jari e il Comune di Noasca per le navette ed il pannello info messo in occasione del raduno.