Nivolet (Rocce del) traversata di cresta Sud – Nord

Nivolet (Rocce del) traversata di cresta Sud – Nord
La gita
mfkeeper
4 27/09/2015

Bella gita, molto particolare, per il breve avvicinamento e per la possibilità di scegliersi un po’ la difficoltà che si vuole. Una sorta di SASP in quota.
Le cime di interesse sono 2: quella più alta 2760 m, con la sola difficoltà di un passaggio di IV alla fine su alto sud (si scende con brevissima doppia su cordoni) e la Testa di Garibaldi 2737 m, raggiungibile invece con un muro difficilissimo sulla faccia nord di 10 metri (6 a,b,c?), da risalire in artif, con piedi sui chiodi (circa 10 a pressione, quindi 1 ogni metro, forse anche più) e mani a tirare i rinvii, direi senza altre possibilità; si scende naturalmente con doppia.
Prima della Testa di Garibaldi é possibile scalare 3 o 4 speroni/gendarmi senza percorso obbligato, tendendosi sul lato ovest più facile ma sopratutto meno esposto, passi di II/III, carini, ma se uno vuole anche di IV o più…é questo il bello della via. Dopo la Testa stesso discorso, 3 o 4 torrioni, fino all’ultimo colletto 30 metri sotto la cima. Non vi sono protezioni. Se invece si vuole fare in fretta si possono evitare tutte le difficoltà e traversare quasi in orizzontale 10 metri sotto la cresta lato ovest e raggiungere i soli 2 tiri chiave alle cime.
La discesa verso nord non mi é parsa immediata, quindi abbiamo fatto la doppietta sul tiro di quarto, colletto, breve canalino (attenzione pietre), pietraia, Lago sup del Nivolet, Rifugio Chivasso, macchina.
L’attacco é circa a quota 2680 alla base del primo risalto (2706 m), che si può salire e scendere slegati. Lo si può raggiungere in 15 minuti o, come detto nella descrizione, dall’ultimo tornante o come abbiamo fatto noi lasciando la macchina al colle, così si traversa quasi in piano, passando sopra al laghetto, un pelo più lungo ma forse più carino e più comodo al ritorno (beninteso parliamo di 10 minuti).
Facendo 7-8 torrioni, entrambe le cime e tutto con calma, alla fine 5 ore fuori ce le siamo fatte. Peccato per qualche nuvola verso la fine, il panorama é molto bello, diciamo quello dal Nivolet ma un pelo più ampio (Granpa, Grivola, Basei, Grande Aiguille Rousse, Levanne). Nel complesso roccia discreta/buona. Portarsi 4 friend e qualche fettuccia/cordino.

In compagnia di Andrea, Priscilla e Febronia. Ottima e abbondante merenda/cena sinoira alla Baracca, che a dispetto del nome, é un posto molto bello (fin elegante direi), all’Alpe del Serrù….unico aperto in zona fino alla chiusura della strada. Roba buona e non caro, se questo fosse tripadvisor, 4 stelle e mezzo!

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