Ho seguito le indicazioni di Teddy ( che ringrazio) ed effettivamernte la gita è molto selvaggia e non banale. Lasciato il sentiero mi sono portato sulla destra salendo la ripida dorsale in direzione di un grosso masso con quello che mi è parso un ometto. Ho superato il primo ed il secondo bastione di rocce e poi ho cominciato a salire per cresta su massi alla destra orografica del vallone ( bacchette sicuramente sconsigliate in questi tratti). Poi la nebbia è diventata fittissima ma ho proseguito ancora: per un attimo si è aperto uno sprazzo di cielo ed ho individuato la linea di confine con la Valle di Viù. Dopo nuovamente nebbia fitta. Quindi dietro front e ritorno – con un pò di ravanamento all’auto nella piazza alla frazione Ramai. E’ consigliabile – in caso di scarsa visibilità – ricordare bene in percorso di salita senza lasciarsi ingannare, giunti in basso in caso di perdita del sentiero, dalle indicazioni del Trial che ti riportano fuori percorso. Mi girano le…..ma sarà per la prossima.Unico bipede sul percorso e solo un gruppo di camosci che scorrazzavano nel vallone sottostante.